Scritto da pippolomazzo
Arold giace esanime per terra.
E' ormai morto da un paio di giorni, dissanguato da una ferita e dalla sua emofilia.
Ciò nonostante il suo corpo sembra non deperire... non emana odori di decomposizione ... sembra che il suo potere soprannaturale sia ancora presente.
Nel frattempo ci prepariamo per accogliere il grande Willfred.
Faust si è adoperato per influenzare i suoi sogni e per convincerlo a venire a Parigi.
Noi dovremo, con il pretesto di fungere da impresari teatrali, convincerlo a fare il rituale di resurrezione che già aveva fatto in inghilterra.
Willfred arriva a Parigi.
Anfdiamo ad incontrarlo. Non sembra essere cambiato tantissimo, forse solo un po' più vecchio.
Lui non si ricorda assolutamente di noi.
Pattuiamo di incontrarci tra circa una settimana nella dimora parigtina di John. Lì incontrerà il gestore del teatro Lumierè, al quale mostrerà i suoi trucchi.
Come impresari otterremo il 10% dei guadagni.
Il nostro obiettivo, ovviamente, sarà quello di far fare il rituale di resurrezione e riportare in vita Arold.
Viene il grande giorno, il giorno della prova, il giorno nel quale Arold potrà tornare in vita.
Willfred si presenta all'impresario, mostrando qualch trucchetto iniziale al limite del banale e del ridicolo.
Ma poi ecco il colpo di scena.....
Wilfred scompare dalla scena ed al suo posto appare una figura femminile.
L'impresario si alza e va a parlare con lei. Lei è la madre dell'impresario, madre morta ormai da anni.... Siamo tutti veramente basiti dal trucco fatto da Willfred.
Anche noi restiamo di stucco. Non avevamo mai visto un trucco così ... sembra che i poteri di Willfred siano aumentati tantissimo. Non era mai stato in grado di pfar parlare le perosne con i morti
L'unica cosa strana è che, ogni volta che Willfred ci vede, non sembra ricordarsi di noi ....
Alla fine della recita, l'impresario va via molto soddisfatto e noi parliamo con Wilfred, chiedendogli di rifare i ltrucco di e convocare lo spirito del nostro amico Arold, deceduto da poco.
"Il vostro amico non è morto" risponde Willfred "il suo spirito non esiste e non risponde perchè è ancora vivo".
Impossibile... Arold per noi è morto... non respira ormai da giorni.
Mostriamo il cadavere a Willfred, il quale però non è in grado di aiutarci ....
"Arold potrebbe essere in una specie di stadio larvale" dice Joseph
"E' come se fosse in uno strano stato, in attesa di ricevere qualcosa... magari quello che ha perso .... tipo il sangue".
Paul e John si prodigano alla ricerca di un volontario che fornisca il proprio sangue, nonchè la propria vita, per riportare il vita Arold, ma il suo sacrifio sarà inutile, in quanto Anthony offre eroicamente il suo sangiue ad Arold, il quale miracolosamente si riprende e si sveglia.
"Io vi sentivo, sentivo tutto quello che dicevate ma non potevo rispondere" dice Arold in presa ad una crisi di nervi, dopodiche crolla esausto.
Nel frattempo William e Jimbo si attivano per recuperare del denaro utile a mandare in scena Wilfred.
L'idea è vendere una pietra runica a dei ricettatori.
Dalla vendita ne ricavano un gran bel gruzzolo di franchi, che ci serviranno per mantenerci e per portare avanti la nostra pseudo attività di impresari.
Arold giace esanime per terra.
E' ormai morto da un paio di giorni, dissanguato da una ferita e dalla sua emofilia.
Ciò nonostante il suo corpo sembra non deperire... non emana odori di decomposizione ... sembra che il suo potere soprannaturale sia ancora presente.
Nel frattempo ci prepariamo per accogliere il grande Willfred.
Faust si è adoperato per influenzare i suoi sogni e per convincerlo a venire a Parigi.
Noi dovremo, con il pretesto di fungere da impresari teatrali, convincerlo a fare il rituale di resurrezione che già aveva fatto in inghilterra.
Willfred arriva a Parigi.
Anfdiamo ad incontrarlo. Non sembra essere cambiato tantissimo, forse solo un po' più vecchio.
Lui non si ricorda assolutamente di noi.
Pattuiamo di incontrarci tra circa una settimana nella dimora parigtina di John. Lì incontrerà il gestore del teatro Lumierè, al quale mostrerà i suoi trucchi.
Come impresari otterremo il 10% dei guadagni.
Il nostro obiettivo, ovviamente, sarà quello di far fare il rituale di resurrezione e riportare in vita Arold.
Viene il grande giorno, il giorno della prova, il giorno nel quale Arold potrà tornare in vita.
Willfred si presenta all'impresario, mostrando qualch trucchetto iniziale al limite del banale e del ridicolo.
Ma poi ecco il colpo di scena.....
Wilfred scompare dalla scena ed al suo posto appare una figura femminile.
L'impresario si alza e va a parlare con lei. Lei è la madre dell'impresario, madre morta ormai da anni.... Siamo tutti veramente basiti dal trucco fatto da Willfred.
Anche noi restiamo di stucco. Non avevamo mai visto un trucco così ... sembra che i poteri di Willfred siano aumentati tantissimo. Non era mai stato in grado di pfar parlare le perosne con i morti
L'unica cosa strana è che, ogni volta che Willfred ci vede, non sembra ricordarsi di noi ....
Alla fine della recita, l'impresario va via molto soddisfatto e noi parliamo con Wilfred, chiedendogli di rifare i ltrucco di e convocare lo spirito del nostro amico Arold, deceduto da poco.
"Il vostro amico non è morto" risponde Willfred "il suo spirito non esiste e non risponde perchè è ancora vivo".
Impossibile... Arold per noi è morto... non respira ormai da giorni.
Mostriamo il cadavere a Willfred, il quale però non è in grado di aiutarci ....
"Arold potrebbe essere in una specie di stadio larvale" dice Joseph
"E' come se fosse in uno strano stato, in attesa di ricevere qualcosa... magari quello che ha perso .... tipo il sangue".
Paul e John si prodigano alla ricerca di un volontario che fornisca il proprio sangue, nonchè la propria vita, per riportare il vita Arold, ma il suo sacrifio sarà inutile, in quanto Anthony offre eroicamente il suo sangiue ad Arold, il quale miracolosamente si riprende e si sveglia.
"Io vi sentivo, sentivo tutto quello che dicevate ma non potevo rispondere" dice Arold in presa ad una crisi di nervi, dopodiche crolla esausto.
Nel frattempo William e Jimbo si attivano per recuperare del denaro utile a mandare in scena Wilfred.
L'idea è vendere una pietra runica a dei ricettatori.
Dalla vendita ne ricavano un gran bel gruzzolo di franchi, che ci serviranno per mantenerci e per portare avanti la nostra pseudo attività di impresari.
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