Scritto da Eol88
- Arold -
Spero solo che Elmut, l'amico di William, riesca a raggiungere i nostri compagni in tempo...anche se queste specie di moscierini microscopici ci permettono di muoverci non so quanto resisteremo con tutte le ossa rotte...Dopo un tempo imprecisato veniamo svegliati dal nosto tormetnato sonno sentendo delle voci, la porta della casa si apre e entrano Elmut e i nostri compagni!!
Anche se un po controvoglia Antony promette che una volta usciti ci farà bere il suo sangue per poter guarire, e deciso questo cerchiamo un modo per uscire dalla città grigia.
A un certo punto la nostra attenzione è attirata da una casa particolare...sembra la stessa dell'uomo con la bombetta a Parigi!
Anche se un po controvoglia Antony promette che una volta usciti ci farà bere il suo sangue per poter guarire, e deciso questo cerchiamo un modo per uscire dalla città grigia.
A un certo punto la nostra attenzione è attirata da una casa particolare...sembra la stessa dell'uomo con la bombetta a Parigi!
Entriamo cerchiamo il passaggio dietro l'armadio e con grande soprpesa cè anche qua! scendiamo le scale e ci troviamo di fronte alla porta e Paul senza difficoltà la apre...dove ne usciremo?
Nel nostro tempo?
Nel futuro?
La attraversiamo.
Una vlolta di la Antony fa bere il sngue ai feriti che rapidamente guariscono, e ci si prospetta uno scenario terribile, una città completamente rasa al suolo, dopo un po troviamo due ragazzi, ci dicono di essere a Londra, o quello che ne rimane, e di essere nel 2027.
Ci raccontano poi che nel 2015 cè stata un'epidemia violentissima che ha ucciso tutti quelli che non avevano preso la cura commercializzata da Barker, e che la sede della sua azienda si trova propio qua a Londra. Decdiamo di andare, la raggiungiamo e vediamo che a differenza di tutto il resto l'edificio è intatto, attorniato da sciami di quei piccoli insetti della città grigia che lo riparano in continuazione!
Ci avviciniamo, sfondiamo la porta di vetro e esploriamo finchè non riusciamo a salire all'ultimo piano che sembra essere 'ufficio di Barker ma è vuoto.
Decidoamo di restare li per la notte , m al nostro risveglio ci troviamo non più nell'ufficio ma bensi nel 1863 a Parigi nalel nostre camere da letto.
Una vlolta di la Antony fa bere il sngue ai feriti che rapidamente guariscono, e ci si prospetta uno scenario terribile, una città completamente rasa al suolo, dopo un po troviamo due ragazzi, ci dicono di essere a Londra, o quello che ne rimane, e di essere nel 2027.
Ci raccontano poi che nel 2015 cè stata un'epidemia violentissima che ha ucciso tutti quelli che non avevano preso la cura commercializzata da Barker, e che la sede della sua azienda si trova propio qua a Londra. Decdiamo di andare, la raggiungiamo e vediamo che a differenza di tutto il resto l'edificio è intatto, attorniato da sciami di quei piccoli insetti della città grigia che lo riparano in continuazione!
Ci avviciniamo, sfondiamo la porta di vetro e esploriamo finchè non riusciamo a salire all'ultimo piano che sembra essere 'ufficio di Barker ma è vuoto.
Decidoamo di restare li per la notte , m al nostro risveglio ci troviamo non più nell'ufficio ma bensi nel 1863 a Parigi nalel nostre camere da letto.
Parecchio sconcertati decidiamo di accantonare momentaneamente i ricordi di questi ultimi avvenimenti per concentrarci sul problema più iminente, la salute di Joseph, che a quanto sembra comincia a non essere più lui.
Paul mentre gli altri discutono va nelle biblioteche del Louvre a cercare informazioni storiche sulle steli presenti in varie parti del mondo.
Dopo un po torna con un vecchio libro, per noi scritto in simboli indecifrabili ma che il nostro compagno riesce a leggere come fosse inglese! Facendo delle prove con altre lingue per capire il motivo di questa cosa Paul legge anche i simboli che il cavaliere ci aveva raccomandato di non utilizzare, ma sembra non accadere nulla.
Il libro parla delle pietre e dei simboli, le pietre finzionano come una specie di catalizzatore, e il potere non deriva dai simboli ma più che altro dall'azione di leggerli.
Successivamente usciamo per cercare il nostro compagno Antony che era uscito in cerca di Elisabeth ma ci troviamo bloccati. L'intera casa è avvolta da migliaia di piccoli insetti neri come quelli della città grigia e si riversano all'interno della casa prendendo una forma vagamente umana con gli occhi rossi...abbiamo liberato l'ombra che cera nello specchio!! Lei fa un inchino come per ringraziare e se ne va.
Istantaneamente nella stanza compaiono 3 uomini vestiti di nero con dei coltelli che tentano di ucciderci.
Riusciamo a difenderci e ucciderli ma Arold viene ferito e perde molto sangue...e Antony non cè.
Prima che arrivino altre persone decidiamo di lasciare l casa e nasconderci nelle catacombe dove ci dirigiamo verso una delle misteriose porte intonacate.
Paul con il suo nuovo potere traduce un messaggio cifrato nel diario dell'esploratore La Valle, e scopriamo che le porte non sono messe in maniera casuale ma hanno un senso e una in particolare è diversa dalle altre.
Ci dirigiamo verso quella porta e quando scocca mezzanotte stavolta a differenza delle altre succede qualcosa, tutto diventa buoi e ci troviamo in aperta campagna.
Incontriamo un manipolo di cavalieri e ci informano che siamo nel 1100 circa, e ci indicano un villaggio poco distante. Arriviamo al villaggio e le condizioni di Arold sono disperate, Faust tenta di curarlo in qualche modo ma senza il sangue di Antony è spacciato.
Il mattino, ci risvegliamo ancora nel 1863 nei nostri letti a Parigi, e Arold è privo di vita.
Paul mentre gli altri discutono va nelle biblioteche del Louvre a cercare informazioni storiche sulle steli presenti in varie parti del mondo.
Dopo un po torna con un vecchio libro, per noi scritto in simboli indecifrabili ma che il nostro compagno riesce a leggere come fosse inglese! Facendo delle prove con altre lingue per capire il motivo di questa cosa Paul legge anche i simboli che il cavaliere ci aveva raccomandato di non utilizzare, ma sembra non accadere nulla.
Il libro parla delle pietre e dei simboli, le pietre finzionano come una specie di catalizzatore, e il potere non deriva dai simboli ma più che altro dall'azione di leggerli.
Successivamente usciamo per cercare il nostro compagno Antony che era uscito in cerca di Elisabeth ma ci troviamo bloccati. L'intera casa è avvolta da migliaia di piccoli insetti neri come quelli della città grigia e si riversano all'interno della casa prendendo una forma vagamente umana con gli occhi rossi...abbiamo liberato l'ombra che cera nello specchio!! Lei fa un inchino come per ringraziare e se ne va.
Istantaneamente nella stanza compaiono 3 uomini vestiti di nero con dei coltelli che tentano di ucciderci.
Riusciamo a difenderci e ucciderli ma Arold viene ferito e perde molto sangue...e Antony non cè.
Prima che arrivino altre persone decidiamo di lasciare l casa e nasconderci nelle catacombe dove ci dirigiamo verso una delle misteriose porte intonacate.
Paul con il suo nuovo potere traduce un messaggio cifrato nel diario dell'esploratore La Valle, e scopriamo che le porte non sono messe in maniera casuale ma hanno un senso e una in particolare è diversa dalle altre.
Ci dirigiamo verso quella porta e quando scocca mezzanotte stavolta a differenza delle altre succede qualcosa, tutto diventa buoi e ci troviamo in aperta campagna.
Incontriamo un manipolo di cavalieri e ci informano che siamo nel 1100 circa, e ci indicano un villaggio poco distante. Arriviamo al villaggio e le condizioni di Arold sono disperate, Faust tenta di curarlo in qualche modo ma senza il sangue di Antony è spacciato.
Il mattino, ci risvegliamo ancora nel 1863 nei nostri letti a Parigi, e Arold è privo di vita.