giovedì 8 aprile 2010

Un vecchio amico

Dope le controversie interne al gruppo, quasi involontariamente, ci dividiamo.
Paul, Blaise e Faust tornano a Parigi, io e gli altri rimaniamo in Scozia per cercare il castello in cui Liliana aveva fatto il rito utilizzando per la prima volta gli antichi simboli.

Prima di partire per il castello, Antonhy ci racconta la verità sul suo (loro) viaggio ad Avignone. Ci dice che in realtà hanno incontrato Teodor e che gli ha raccomandato di non interferire con Barker, Arcer o Robert. Che è Robert a comandare tutto e tutti perché ha immensi poteri e che tutti, se potessero, si sottrarrebbero al suo controllo ma è talmente potente che nessuno ci riesce.

Apresa questa notizia, partiamo a cavallo. Dalle mie conoscenze sono due i castelli che corrispondono a quello visto da Barker così, sotto una pioggia battente, in una mezza giornata arriviamo al primo ma non c'è nulla. Così, dopo un breve sopralugo, ci rechiamo al secondo. Qui la nostra attenzione viene attirata da due cose: una costruzione enorme, tutta in metallo alle spalle dei ruderi del castello e una piccola casa da cui esce del fume nelle vicinanze.
Ci rechiamo alla casa e qui, con piacevole sorpresa scopro che c'è Elmut, il mio vecchio maestro non che padre di Vivian.

Ci mettiamo un pò a parlare con lui e scopriamo che è stato lui a costruire quella cosa e che gli è stata commisionata da un uomo, sui 50 con gli occhiali... dalla descrizione e calcolando il periodo capiamo che è stato Joseph. I 2 giorni in cui noi siamo stati su GEA, non si sa bene come, lui era in Scozia a far costruire questa cosa.

La costruzione sorge vicino alla porta di metallo creaa dall'ombra evocata da Liliana.
Elmut dice che aspetta un pezzo dal fabbro per poterla finire.
Così lo aiutiamo a completare e collegare il tutto.

Arold tenta di aprire la porta col solito metdo ma non riesce

Un fulmine colpisce la struttura e la porta viene letteralmete strappata dal telaio.
Al di là è tutto buio.

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