giovedì 28 febbraio 2013

Il pozzo



Dopo aver effettuato un tour guidato dell'isola e aver capito che trovare il punto di rottura con la realtà non è così semplice, il nostro compagno Faustine ha un'idea geniale. Entra nei sogni delle persone e vede se c'è un luogo o un sogno comune a tutti.
Effettivamente scopre che molte persone sognano un pozzo intorno al quale uomini, con delle maschere sul volto, lo osservano vedendo una luce sul fondo.
Il giorno dopo andiamo in comune e, senza curarci troppo del fatto che la cosa è un pò strana per dei turisti, chiediamo una mappa dei pozzi della città. Il tizio che ce le fornisce ci sembra un pò agitato e imbarazzato, come se sapesse che c'è un pozzo particolare. Convinti che sulla mappa non troveremo mai il pozzo, Faustine fa addormentare il tizio e crea un sogno nel quale dal pozzo escono demoni e creature infernali. Scopriamo dove abita l'uomo e, la sera, decidiamo di seguirlo. Esce dalla città e si reca in campagna. Inforca un sentiero e, dopo 4 ore di cammino, arriva ad una casa sperduta. Aspettiamo tutta la notte e, all'alba, dalla casa escono una decina di persone che, per strade diverse, si allontanano. i nascondiamo in modo da non essere notati. Torniamo ai nostri alloggi per riposarci dalla notte insonne. Nel pomeriggio decidiamo di tornare alla casa e di entrare.
La porta è chiusa dall'esterno quindi dentro non dovrebbe esserci nessuno. Stacchiamo la porta dai cardini ed entriamo. Ci troviamo in una stanza vuota con, nel centro, in pozzo.

William decide di calarsi nel pozzo e, una volta arrivato sul fonde, si trova davanti a uno spettacolo raccapricciate: un cumulo di cadaveri e scheletri. Uno dei corpi è ancora sanguinante e William scopre che è stato mangiato. William torna fuori dal pozzo e, assieme agli altri, si allontana dalla casa e torna in città.

Col calar delle tenebre il dipendente comunale lascia la sua abitazione e va nuovamente al pozzo. Lo seguiamo e, questa volta, ci avviciniamo alla casa per spiare cosa succede.

Vediamo 10 persone con delle maschere di cuoio sul volto che, recitando una strana litania, circondano un uomo terrorizzato. Une dei 10 estrae un coltello e lacere le carni del malcapitato che viene gettato nel pozzo.
Dopo pochi istanti le strazianti grida dell'uomo cessano e dal pozzo spunta la testa di quella che sembra una mantide gigantesca.



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