mercoledì 27 gennaio 2010

Prede o cacciatori?


Si va a Caccia

La creatura che ci siamo messi a cercare è qualcosa di strano.
Fino a qui non c'erano dubbi, ma di cosa si tratti realmente non lo sappiamo ancora.
Ci sembra strano che si tratti di un lupo, le artigliate ci indicano un'altra fiera.
Magari un orso, o una qualche strana bestia uscita da qualche parco zoologico.
L'unica cosa che sappiamo che è molto grande.
Decidiamo di tornare al villaggio per passare la notte.
Ci barrichiamo nella locanda insieme a tutta la poca popolazione del villaggio. E mentre cerchiamo di riposarci il più possibile in questo nostro fortino improvvisato riceviamo una sorprendete visita.
John dice che c'è qualcosa vicino al villaggio.
Guardando bene vediamo una figura umanoide sul limitare del bosco.
Il militare, più svelto di tutti noi a prendere decisioni, con un pezzo di carne si arrampica sul tetto.
Dopo aver gettato la bistecca nei pressi dell'essere e dopo che questo non si interessa a essa fa esplodere un colpo dal suo fucile.
Colpito in pieno l'animale due di noi, Jimbo e Antony, scendono e cercano di avvicinarsi all'essere. Sembra un incrocio tra un animale e un uomo.
L'essere proferisce parola in una lingua a noi incomprensibile e poi sparisce nella foresta.
Alla mattina parte la battuta di caccia.
Con i cani e alcuni del villaggio ci inoltriamo nel bosco.
Dirigendoci verso le montagne troviamo un a sorta di recinto composto da corde a cui sono appese ossa umane.
I villani e i cani non vogliono proseguire oltre, dunque decidiamo di proseguire da soli.
Camminando avanti a noi troviamo dei menhir. Su uno di essi riusciamo a riconoscere i simboli e il disegno di una porta come quella da noi trovata nel deserto dai due soli.
Mentre Arold e il nostro fido archivista analizzano questa pietra io, Jimbo e William torniamo al villaggio a fare provviste per la notte, ma durante la nostra assenza succede il finimondo.
Dai racconti di Faust riusciamo a ricostruire i seguenti avvenimenti.
È cosparsa la creatura. Un incrocio tra un gatto e un uomo. Un essere veramente strano.
Questo si avvicina all'archivista, senza calcolare minimamente gli altri nostri compagni.
Tutti stanno fermi. Vogliono cercare un rapporto pacifico con la creatura.
Tutti tranne l'essere che colpisce con una zampata il nostro compagno. E qui John più veloce che mai risponde al colpo con la sua pistola.
Inizia il combattimento in cui John con l'aiuto della corda di Antony riescono ad avere la meglio. Ma la creatura sembra non subire troppo i colpi.
Sembra rigenerare le sue ferite. Così Arold, Faust e l'archivista fuggono verso il villaggio.
Stanotte credo che ci sarà lo scontro.
Le uniche notizie che riusciamo ad avere sono le seguenti.
La creatura parla in una lingua che sembra essere molto antica.
Sembra che protegga la porta.
Attacca solamente l'archivista.
I dubbi si aprono strada nella nostra mente, ma, mentre ognuno di noi fa le proprie congetture, carichiamo i fucili in attesa di una notte di fuoco.

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