giovedì 20 dicembre 2012

Ricongiungimento

Dato che abbiamo poco tempo per scendere nel buco Faustine utilizza i suoi poteri per aprire un portale che ci porti direttamente in un porto, in Antartide, nelle vicinanze del luogo da esplorare. Arriviamo all'ingresso del buco, o meglio, del baratro. Gettiamo una torcia ma sembra che cada all'infinito, sembra essere un cratere senza fondo.

Hob, utilizzando i suoi poteri, si fa cadere per parecchie centinaia di metri senza mai raggiungere il fondo.

Ci tornano così alla mente le parole di Jonatan. Scoprire cosa c'è in fondo al buco è una compulsione creata apposta per tenere impegnato il demone che c'è in Cintia.

Appurato questo facciamo ritorno alla nostra villa e cominciamo a fare i rituali per riunire i frammenti rimasti di Antony e Hob. Quelli di William non arrivano.
Così Faustine decide di convocare ancora il viaggiatore onirico che protegge uno degli alter-ego di William.

William dice di essere disposto a finire il lavoro del suo protetto se gli concede di riunirsi a lui. Il viaggiatore rivela che quello che sta facendo è distruggere questo mondo. Rivela che lui è il reggente di un altro mondo, quello da cui anche noi veniamo, e che vuol far collassare i due mondi in modo da unirli e crearne uno nuovo.
Naturalmente chi regge questo mondo, Arold, è contrario a questo e cerca di impedirglielo.

Mentre siamo lì a parlare appare una sorta di manichino e, tra i due, inizia un scontro talmente veloce e talmente potente che noi ne siamo totalmente assorbiti e, per poco, non ne restiamo sopraffatti.

Il tutto dura pochi istanti poi, i due, spariscono e, probabilmente, vanno a proseguire il loro scontro da qualche altra parte.

Approfittando dell'assenza del viaggiatore onirico Faustin recupera gli altri William e, anche per loro, viene effettuato il rito.

Ora tutti noi ci siamo ricongiunti con i nostri frammenti.
Nemmeno il tempo di capire come sono mutate le nostre essenze e arriva Arold.
Dice che finalmente il cerchio si è chiuso e che abbiamo fatto esattamente ciò che voleva.
Anche sta volta mi sento manipolato da uno degli Arold.
Praticamente ci dice che lo scontro che sta avvenendo tra i reggenti dei due mondi è esattamente quello che lui voleva e che grazie a noi l'ha ottenuto senza dover faticare.

Ora non ci resta che attendere il ricongiungimento dei due mondi.

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