Una settiana fa siamo partiti da Londra per ritrovare il bimbo scomparso.
L'abbiamo trovato... morto, fatto a pezzi e murato solo per coprire l'incidente e far proseguire i lavori di ristrutturazione del manicomio.
Finale del tutto inaspettato e maledettamente triste.
Quando, con la tristezza in cuore per quello che era successo stiamo per ripartire, arriva il soldato e ci dice che dobbiamo tenere in custodia l'ex custode del manicomio anceh se il perché o chi sia in realtà rimane un mistero.
Passa poco tempo e lo fanno saltare per aria. Ma chi? E perché?
Riprendiamo le indagini e ci troviamo con tre tizi che, armi in pugno, ci intimano di seguirli.
Ci bendano e ci guidano attraverso quello che sembra un labirinto. Inizio a contare i passi in modo da poter tornare indietro.
Il terreno e l'ambiente intorno a noi cambiano spesso.
"... 200 passi poi giro a destra, 800 poi a sinistra... 4000, 4100... un momento..."
Mi tolgo la benda e mi trovo in una giungla indiana!!!
Ma com'è possibile? Questo stravolge tutte le leggi della fisica sembra quasi che abbiamo viaggiato nel tempo.
martedì 30 settembre 2008
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