"Il tuo racconto è strano, se non fossi con John ti prenderei per un pazzo."
Allen torna verso la tenda.
"Comunque sia adesso si torna a casa."
Urla ai soldati una serie di ordini e quelli iniziano a smontare il campo.
"Signore - interviene John - non siamo solo in due."
"Che storia è questa? dove sono gli altri?"
Dalla boscaglia escono altri tre uomini, uno è portato a braccia dagli altri due.
"E voi chi dovreste essere?"
"Sono miei compagni." risponde John, rubando la parola ai nuovi arrivati.
"Questa storia mi convince sempre meno. Ne parleremo con calma più tardi."
Il campo viene smontato in pochi minuti e i soldati si mettono subito in marcia.
Dopo poco più di un ora di cammino il gruppo arriva ad una vicina cittadina.
La piazza della città accoglie una caserma il gruppo entra in silenzio.
La sera e la notte sono portatrici di parole e discorsi sempre più strani sulle teorie di William.
I viaggi nel tempo sono un'assurdo, e tutti lo sanno bene, ma c'è qualcosa in questa storia che non va.
Erano in Inghilterra poco meno di una settimana fa e adesso sono in India, per giunta in militari dicono sia passato un mese dalla loro scomparsa.
Decisamente qualcosa non va.
La mattina seguente il gruppo di militari con i loro nuovi compagni sono su un treno, diretto verso l'Europa.
A dire di Allen il viaggio dovrebbe durare poco più di due settimane, poi giunti nella vecchia Europa in capo ad un altro paio di settimane saranno a Londra.
Effettivamente il tempo di viaggio sembra corrispondere alla loro sparizione.
Ma che fine hanno fatto per loro quelle settimane che non ricordano?
Le hanno vissute oppure no?
Gli uomini che li hanno prelevati in Inghilterra sicuramente potrebbero illuminarli, ma come ritrovarli?
Troppe domande, ma un mese è un buon tempo per rispondere.
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