Ci precipitiamo alla villa e ci barrichiamo al suo interno. Arold mette regole che possano tenere fuori il vampiro. La cosa sembra funzionare e Antoine si presenta al cancello coi suoi scagnozzi ma ci dice di non poter entrare.
Comincia a minacciarci dicendo che ammazzerà una persona ogni 10 minuti se non gli diamo ciò ceh vuole.
Così Faust, preso dalla disperazione, esce con un fucile e spara a lui e a uno dei suoi sgherri. I due fattoni fuggono mentre Antoine, colpito in pieno volto, cade a terra ma, dopo pochi minuti, si rimette in piedi come se nulla fosse.
Arriva finalmente l'alba e il vampiro scompare.
Facciamo ricerche sui vampiri ma non troviamo null'altro che leggende infondate.
Arriva nuovamente la notta e, con essa, un'orda di topi che invade la casa e cominciano a rosicchiare di tutto. All'esterno cominciano a raggrupparsi cani randagi che ululano e ringhiano disturbando la nostra notte.
Usciamo e chiamiano il vampiro. Compare e, naturalmente, nega qualunque implicazione con gli animali. Diciamo che abbiamo deciso di dargli una pietra però deve svelarci come funzionano. La prende, la controlla e dice che, per farle fuzionare, ci vuole anche la terza. Capiamo tutti che si tratta di un vile trucco e decidiamo di non cedre. Però Arold, preso forse dalla stanchezza, gli consegna la pietra. Lui sparisce senza mostrarci il funzionamento delle pietre e gli animali restano, anzi adesso ci invadono anche dei pipistrelli.
Antony esce dalla casa e fa per andarsene. Fa un paio di passi e dal nulla appare il vampiro che lo schianta a terra e comincia a schiacciarlo. Qualcuno gli spara e scompare nel nulla. William si precipita fuori per aiutare Antony ma anche lui è colto di sorpresa e viene sbattuto contro il cancello da un trmendo colpo sferrato alla bocca dello stomaco.
Gli altri, armi in pugno, mettono in fuga il vampiro e, finalmetne, il sole nuovo sorge.
Nelle concitate fasi della trattativa e del combattimento Jimbo nota un simbolo su Antoine. Un drago che forma una specie di scudo.
Scopriamo che appartiene a un casato nobile che ha una cappella nel cimitero di mon matre.
Ci rechiamo lì e troviamo la tomba di Antoine... VUOTA!!!
Ulteriori ricerche ci portano alla sua residenza di un tempo.
Senza tergiversare ci rechiamo lì. All'interno delle sue stanze scopriamo cose orripilanti. Cadaveri appesi con addosso segni di torture e dissanguamenti.
Perlustrando la casa troviamo delle scale che scendono. Conducono ad una stnza dove, al suo interno, ci sono appostati gli sgherri di Antoine. Con grande abilità Jimbo e John li mettono fuori gioco. Così abbiamo libero accesso alla bara del nobile. La trasciniamo all'aperto e la scoperchiamo.
Appena il sole colpisce il corpo rinsecchito questo si trasforma in polvere e, nella bara, restano soltanto il mantello e il cilindro.
Delle pietre non c'è traccia.
Dato che il sole sta per calare decidiamo di tornare alla villa.
Quando arriviamo scopriamo che gli animali sono spariti.
La soddisfazione per la vendetta consumata viene lentament sostituita dal dubbio e dal timore della possibile comparsa di un nuovo nemico. Nella stanza dover era custodito il feretro di Antoine c'era infatti questa frase : "L'Ordo difende questo luogo".
mercoledì 9 giugno 2010
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