lunedì 5 luglio 2010

Il ritorno di un passato dimenticato - Il vero Blaise


Questa epidemia che si sta diffondendo a Parigi costringe Faust a vaccinarci tutti. Quando tocca a me e mi tolgo la maglia il mio amico medico mi fa notare che ho uno strano tatuaggio sulla schiena. Ma da quando ce l'ho? Non mi sono mai visto dietro la schiena, ma la sua faccia sembra descrivere ciò che vede.
Sulla mia schiena sono tatuati i simboli. Non dei simboli qualsiasi, ma proprio quei simboli che i sono sulle pietre egiziane. Sono tatuate in cerchio come sulle pietre, ma nel mio tatuaggio ne manca una. Una sola per completare la catena.
Sono un po' spaventato. Non ricordo di aver fatto questo tatuaggio, sicuramente non di recente.
Da un'analisi più approfondita sembra un tatuaggio vecchio, fatto prima della crescita fisica del mio corpo. Cosicché risulti un po' deformato.
La mia mente si fa degli strani viaggi. Forse è questo il motivo per cui mi sembrava di sentire il maelstroom girare quando entravo nella stanza del carillon.
Forse è questo il motivo per cui...
Non è possibile.
Ma quando l'avrei fatto?
Forse quella signora anziana, quella che i miei genitori avevano pagato per lanciarci una sorta di incantesimo di protezione.
Proprio quell'incantesimo che non ha salvato la vita al mio povero fratellino...Robert.
Robert? E se fosse quel Robert? E se fosse questa parentela a spiegare il perché del tatuaggio? E se fosse..?
Troppe domande.
Non riesco a tenermele dentro.
Devo dire loro la verità sul mio conto.

"Ragazzi! Devo parlarvi! In realtà io non sono chi dico di essere, sono stato un oste di nome Blaise, ma prima ero un'altra cosa. Il mio nome di nascita è Hob Galding, facevo l'attore di teatro a Londra. Sono inglese, ma per necessità lavorative ho imparato molte lingue. Per adesso la storia è monotona lo so, ma quando ero a Londra lavoravo anche per i Servizi Segreti di Sua Maestà la Regina Vittoria. Dopo una missione, che mise in pericolo non solo la mia vita, ma anche quella della Sovrana, mi congedarono cambiandomi il nome in Blaise Dubuois e spedendomi a Parigi."

Da questo parto e racconto tutte le mie ipotesi sulla fattura del tatuaggio accennando che mio fratello si chiama Robert.

Ora la mia vita ha un nuovo inizio.

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