martedì 20 luglio 2010

L'orologio

1863

Jimbho Wales

Jimbo ha seguito la strada e trovato dove si nasconde Barker.
Adesso Antony, Paul e lui gli sono di fronte.
"Che volete?"
Jimbo:
"Perchè mi hai dato l'orologio? E sai cosa fa?"
"Mmm, diretto. Alla seconda si, alla prima perchè me lo hanno chiesto."
"Dimmi cosa fa!"
Barker soppesa le parole:
"Cosa mi dai in cambio?"
"Cosa voi?"
"Uccidete un uomo per me."
"Chi?"
"Bourden."
"Ok."
Barker spiega Jimbo che l'orologio è un meccanismo che permette alle persone di percepire lo scorre del tempo e come tale può agire per alterare questa percezione, la può fermare, bloccando tutto, o semplicemente rallentarla o accelerarla.
In più l'orologio blocca le anime delle persone in uno stato temporale che percepiscono come il "tempo che vivono", l'orologio può spezzare questa percezione e permettere alle anime di migrare in altre esistenze.
"Che sensa ha?" chiede Jimbo
"Ogni nostra vita è solo un frammento della nostra coscienza totale, se uno di noi potesse richiamare a se tutti framementi della sua coscienza allora saprebbe tutto quella che egli è e tutto quello che può fare..."
Jimbo lo guarda interrogativo.
"Alcuni - aggounge Barker - la chiamano reminiscenza o risveglio."

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