giovedì 19 luglio 2012

Affidalo al destino

Una stanza di un ospedale chissà dove. Un uomo e una donna guardano dal vetro che li separa dalla stanza adiacente. "Come sta?" chiede la donna "Bene, ha imparato a camminare e inizia a parlare bene." "Un paio di settimane e potremo portarlo fuori di qui." Poi camminano fino al vetro successivo e si rimettono a osservare. "E lui?" "Meglio ancora, con lui il mio potere non era ancora affinato e per qualche motivo impara, o ricorda, più in fretta." La donna controlla un foglietto che ha in tasca. "Ok, l'altro portalo alla sede di Montparnasse qua do sarà pronto." " E lui?" "Lui affidalo al destino." Dentro il vetro Paul Oldman sta impilando cubi colorati.

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