sabato 4 ottobre 2008

Alberi

Glia alberi sfilano veloci al mio fianco, è ormai quasi un giorno che viaggiamo senza sosta. Solo alberi.
Nella ossa e nella mente l'assordante sferragliare del treno. Un ottimo ambiente per isolarsi. Non riesco a togliermi dalla mente ciò che ho vissuto in questi giorni, misteri dietro ai quali se ne celano altri e per di più dovrò stare bene attento a ciò che scriverò nel mio rapporto e a quello che racconterò ai miei superiori...e a mia moglie: nn voglio finire in una clinica psichiatrica, non dopo averne visto una da vicino.
Viaggi nel tempo, macchine volanti, creature mostruose che si annidano nelle ombre: roba da romanzo.
Eppure quello che ho vissuto in quella foresta non ha niente a che fare con la realtà che sono abituato a conoscere e con l'India che ho vissuto nei miei anni di servizio: scommetto che qualcuno dietro a una scrivania al Ministero della Difesa a Londra non sarà affatto sorpreso del mio racconto.

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