Dopo un tempo sembrato interminabile, dopo essere entrati in misteri che hanno sconvolto le nostre esistenze, finalmente torniamo a Londra.
Qui, nonostante tutto, mi sento a casa.
Anche se il mio cuore resta scozzese è qui che c'è la mia vita. Gli amici, i miei interessi... il mio lavoro.
Non c'è niente di più bello del tornare in un luogo caro e conosciuto dopo una lunga assenza.
Per di più qui potremmo dedicarci alle nostre ricerche e, soprattutto, potremmo chiarirci le idee su quanto accaduto.
Durante il viaggio di ritorno dalla Francia abbiamo avuto modo di concordare una versione comune dei fatti accaduti.
Diremo che la persona vista era il gemello del defunto.
Quindi niente resurrezione ma semplice scambio di persona.
Mi colpisce molto vedere come le strane esperienze che abbiamo condiviso ci abbiano reso un gruppo unito e affiatato.
Anche nel scegliere la versione dei fatti da riportare non c'è voluto molto tempo, ci siamo trovati tutti d'accordo.
...
Come prima cosa passiamo al quartier generale e facciamo rapporto su quanto scoperto in Francia.
E qui iniziano le sorprese... Non dovevamo essere noi ad indagare. L'agenzia aveva incaricato un altro gruppo per investigare sul caso della presunta risurrezione...
Non solo... tutti sapevano che eravamo in India... tutti tranne noi!!!
E perché eravamo in India??? Chi ci ha mandato o portato???
Facendo finta di nulla, terminiano il nostro rapporto e ci trasferiamo al Queen per rilassarci un pò e scambiare 4 chiacchere.
Così ci ritroviamo a porci le stesse, annose domande.
Tutte possono essere riassunte in due: Che senso hanno le cose successe e perché sembrano tutte collegate tra loro.
Il senso non è facile trovarlo e, soprattutto, non è facile dare una spiegazione razionale a quanto accaduto.
Dai fantasmi ai viaggi temporali, dalle incisioni identiche trovate a migliaia di miglia di distanza alle strane coincidenze... troppi misteri ci circondano.
E più ci penso più trovo fatti che sono qualcosa di più di quello che sembrano... anche il fatto che non dovevamo essere noi ad indagare sul villaggio francese ma lla fine siamo stati noi a farlo... non può essere una semplice coincidenza...
Anche le cose più "normali" sembrano nascondere un non so che di innaturale, di losco.
Più analizzo i fatti e più mi sembra di essere entrato in una spirale occulta ed esoterica che, attraverso fatti ed eventi del tutto incopmrensibili e al di fuori del nostro controllo, ci sta portando verso un luogo sconosciuto.
Ed è in mezzo a tutti questi dubbi e pensieri che appare Antony Stradivary!
mercoledì 12 novembre 2008
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