Non ci sono segreti per le persone del molo, la cosa è risaputa.
Ci sono uomini senza un briciolo di moralità, uomini che hanno scavato sulla pelle degli altri le loro conoscenze e il loro potere.
Jacob è uno si loro.
Antony vi ha guidato da lui, dicendo che vi avrebbe aiutato a capire di più sul mistero.
Mentre parlate con Jacob gli altri tre stanno cercano informazioni nel magazzino.
Jacob è un tizio ripugnate.
Grasso e sudato, se ne sta rintanato in una bettola che da sul fiume e si mantiene sfruttando il commercio illegale di schiavi e droga.
Qualcuno lo deve per forza coprire, pensate, è troppa la sua arroganza nei vostri confronti.
Lui sa di essere al sicuro qui, e forse anche fuori da qui.
La sua stanza è adibita a dormitorio, sala da pranzo e latrina.
La cosa vi disgusta.
Riuscite a scucirgli alcune informazioni sulla sua posizione, sui suoi rapporti con l'agenzia e sulla sua presunta importanza nel quartiere.
Al suo fianco i sei sgherri lo spalleggiano con baldanza.
Non osate neppure pensare a quale orrori quest'uomo sia abituato.
La vista della sua cena, che sapete essere composta in parte da resti umani vi da il voltastomaco.
Se solo poteste lo uccidereste qui, su du piedi, ma lui vi serve, le sue informazioni vi servono.
Metre parlate la porta si apre e vengono portati dentro tre corpi.
Uno è gravemente ferito ed è Faust!
Gli altri due riescono ancora a reggersi in piedi.
Hanno fatto un errore cercando di entrare qui non invitati, è l'hanno pagato.
Riuscite a fermare il sangue di Faust e finalmente trovate la forza di rigurgitare su quell'uomo tutto il vostro odio.
Mente uscite giurate dentro di voi che non finirà qui.
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