venerdì 6 marzo 2009

La cassa è nostra

Le nostre ricerche, tra rabbia e dolore per gli ultimi eventi, si intensificano.

Ci rechiamo a casa di Beatriz in cerca della verità. Mentre William e John la metteno sotto torchio, Paul fruga nello studio del Dr. Fog.

Quando usciamo dall' abitazione, portiamo con noi gli appunti del dottore. Una parte è in inglese, un'altra è scritta in arabo.

Decidiamo così di recarci all'università per farci tradurre la parte scritta in arabo.
Ci addentriamo nei dormitori e, rimpiangendo la nostra gioventù, andiamo da uno studente di matematica di origine araba. Dà una veloce occhiata alle parti in arabo e ci dice che sembrano delle annotazione prese in uno stato di semidelirio. Parlano del tempo e della chiave, del codice pe rfare dei viaggi in tempi diversi... ci dice anche che le parole usate possono avere diverse interpretazioni. Questa è la sua.

Decidiamo allora di frugare nell'ufficio del dr. Fog in università.

Mentre stiamo per entrare sentiamo il rumore di un'auto all'esterno. Ci affacciamo e vediamo due tizi molto magri scendere dall'auto.
Deicidiamo di seguirli.

In un magazzino si incontrano con una persona... la voce ci suona famigliare... le due figure magre stanno chiedeno come procedono gli studi e se ha scoperto il codice per aprire la cassa.
Il tizio risponde che ci sta ancora lavorando e che ha bisogno di tempo.

I tre si salutano dandosi appuntamento nei prossimi giorni.
Ci nascondiamo e li lasciamo uscire.
Adesso che lo vediamo in faccia riconosciamo Tony, l'assistente del dr. Fog.

Andiamo a rovistare nell'ufficio ma non troviamo nula di interessante. Allora andiamo da Tony e lo strapazziamo un pò. La sola cosa che ci dice è che, servendogli dei soldi, si è messo al servizio dei tipi magri e sta proseguendo le ricerche per loro.

Il giorno sucessivo ci dividiamo.

John va a far identificare le targhe dell'auto dei tizi magri, Faust va alla polizia per cercare di farsi dare l'agenda del dottor Fog e William e Paul tornano da mr. Franklin.

La casa è aperta e vuota. I due vanno alla cassa e, al suo inteno, trovano il cadavere di mr. Franklin.

Decidono di ripulirla e di gettare della calce sul suo corpo e sui resti di Arold.
Poi portano la cassa in ufficio.

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