sabato 18 aprile 2009

Frammenti - 3 - la casa numero 55

John ha portato un messaggio.
Un codice che l'uomo che gli ha sparato aveva addosso...
Il messaggio dice "Aderite al Tempo"
Che vorrà dire?
Nel messagio che anche idicata una via di Parigi e un numero il 55.
C'è un problema in quella via il numero 55 non esiste...

John manda un messaggio a Londra: "Siamo a Parigi."
Da Londra i militari chiedono che lui resti li e che eviti che gli altri dell'agenzai se ne vadano.
In poco tempo i militari sono a Parigi.

Poco prima che arrivino però scoprite una cosa che vi sembra impossibile...
La casa numero 55 esiste solo la notte, appena sorge il sole è come se sparisse...
Dentro la casa vive un uomo che avete già visto, l'uomo con la bombetta che vi aveva inviato al villaggio maledetto in cui avete rischiato di rimanere per sempre imprigionati.
L'uomo con la bombetta non vi da risposte, si limita ad ascoltarvi e a dare pareri sibillini.
In breve tempo vi fa saltare i nervi, sembra che lavori anche lui per l'agenzia, ma sembra poco interessato ad aiutarvi.

I militari vi trovano e vi chiedono di tornare a Londra con le buone, dicono che vi vogliona fare solo delle domande.
A voi sembra poco plausibile...

Nella notte prima di tornare a Londra vi giocate le vostre carte con l'uomo con la bombetta.

William
Ti muovi per le strade di Parigi, facendo attenzione arrivi alla casa dell'uomo in bombetta.
Quella casa a volte c'è e a volte no.
La gente del quartiere forse non se ne accorge, forse non si fa domande, forse ha paura.
L'uomo con la bombetta ti apre.
"Ancora tu?"
Ti volta le spalle.
"Entra."
"Come vedi questa volta sono venuto solo.
So che gli ordini sono quelli di non fare domande e di defliarsi, almeno per un pò.
Adesso però, i militari, forse con l'aiuto di John, ci hanno trovato e intendono riportarci a Londra penso per interrogarci e farci sparire.
Se tu vorrai rispondere alle mie domande ne sarei lieto.
Stavola, però, il motivo per cui sono da te è quello che non ho la benchè minima intenzione di tornare a Londra per finire in mano ai militari che vorranno da me risposte che non ho e che faranno di tutto pur di ottenre il loro scopo.
Inoltre non mi piace l'idea di tradire l'agenzia.
Vorrei sapere se hai la possibilità di aiutarmi a sparire per un pò.
Giusto il tempo di lasciar calmare le acque per poi poter tornare a Londra a cercare i miei amici."

Mentre parli con l'uomo con la bombetta sentite bussare alla porta.
L'uomo apre ed entra Paul.

"Ciao William, buongiorno sig. con la bombetta.
Vi informo che sono arrivati i militari e che vogliono portarci a Londra per farci delle domande. Immagino vogliano sapere cosa noi sappiamo del tempo, chi sono i nostri capi, cosa sta succedendo...."
"Avete qualche suggerimento da darci?
Io tornerò a Londra con loro, a meno che voi non abbiate una soluzione migliore.... "
"L'alternativa che ci hanno proposto i militari è la morte, che non è molto allettante...."
"Tu William cosa farai?"

"Non ho la benchè minima intenzione di tornare a Londra per finire in mano ai militari che vorranno da me risposte che non ho e che faranno di tutto pur di ottenre il loro scopo.
Da come vedo la cosa, ad andar bene ci sbatteranno in qualche cella da qui all' eternità.
Se è vero che i militari vogliono tenere tutta la faccenda dei 'viaggi nel tempo' nascosta, con quello che sappiamo penso vorranno farci sparire."

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