giovedì 29 gennaio 2009

Il tempo e la follia

Aiutati da Tony entriamo nella villa.

Nella casa non c'è nessuno così iniziamo a perlustrarla.
Sicuramente in questa casa c'è gente che ci abita... ma la cosa strana è che in cucina non c'è ninete. Nè viveri nè vettovaglie... strano. In compenso la cantina di vini è ben fornita.

Stiamo per iniziare a perlustrare il piano superiore quando l'interno della casa viene illuminata da dei fari di alcune auto.
Troviamo rapidamente un buon nascondiglio e vediamo arrivare 2 moto e 4 auto.
Dopo pochi secondi entrano due motociclisti massicci. Corporatura da pugile e revolver al fiaco.
A seguire entrano 4 uomini vestiti di bianco col volto coperto e altre 10 figure vestite di nero anch'esse col volto coperto. Con loro ci sono anche 2 prigionieri, ammnettati e un sacco di juta infilato in testa.

Lasciamo salire lo strano corteo e poi, furtivametne, ci rechiamo al piano di sopra.
Il gruppo si è rinchiuso nella sanza in fondo al corridoio.
Ci avviciniamo e demtiamo che qualcuno stà recitando una strana cantilena. Non si capisce nulla delle parole che sta dicendo.
Decido di spiare dal foro della serratura.
Gli uomini vestiti di nero sono in cerchio i due energumeni non si vedono.
I due prigionieri buttati in un angolo, la cantilena aumenta sempre più d'intensità.
Poi, improvvisamente, i 4 vestiti di bianco si mettono a dorso nudo... sono magrissimi! Una cosa raccapiricciante. Poi estraggono 4 coltelli dalla lama ricurva e iniziano a infliggersi delle profonde ferite. Si tracciano cerchi e spirali con solchi profondi. Mi chiedo come possano resistere al dolore... in un attimo sono pieni di sangue e la pozza sotto di loro comincia a farsi sempre più ampia. Dopo poco tempo il primo crolla a terra esanime e, in rapida successione, anche gli altri fanno la stessa fine.

Le ferite che si sono inferti sono uguali a quelle ritrovate sul corpo del Dr. Fog!!!

Quello che intonava la cantilena si ferma e comincia a farnteicare assurdità sul dio Ophmet che è copiaciuto, che lui l'ha visto e che adesso lo convocherà lì.
Quindi, dopo un suo cenno, uno dei due motociclisti va verso di lui. Prende un sacchetto ed estrae un cubo di metallo. Il tizio comincia a girare le faccie del cubo. Poi anche lui si mette a dorso nudo.
E' ancora più magro degli altri e il suo corpo è una cicatrice unica.
Il tempo di provare ribrezzo per la scena che ho davanti algi occhi, e anche nella sua mano appare un coltello ricurvo. Ma stavolta non lo usa su se stesso ma decide la gola a uno dei due ostaggi.

Prima che possa abbatersi anche sul secodno con un calcio sfondo la porta e, puntando la pistola su di lui gli intimo di fermarsi.
Tutto accade in un attimo.
Dietro di me sento i colpi di Paul e John che raggiungono e neutralizzano i due motociclisti.
I 9 vestiti di nero si buttano dalla finestra per darsi alla fuga. Riusciamo a ferirne un paio ma nulla più.
Catturiamo il capo e lo portiamo in ufficio per interrogarlo.
Nel fare ciò gli cade la maschera e rivela il suo colto deturpato. Non ha più il labbro inferiore e da un occhi ha eliminita la palpebra. E' uno spettacolo raccapircciante che mette a dura prova il mio stomaco.

Lui continua a dirci che non capiamo, che lui vede oltre a questa esistenza e va oltre al concetto del tempo. Che il suo dio è molto potente e che il tempo non è più un limite, che lui può arrivare ad avere un'esistenza eterna.

Cerchaimo di interrogarlo e di farci raccontare perché uccidono la gnte e cosa sa del Dr. Fog.
Chiamiamo anche il nostro amico medico per farci dare una mano ma... niente da fare. Dopo poco, visto le sue condizioni, muore.

Decidiamo di sbarazarci del cadavere e lo gettiamo nel fiume.

Nella ricerca di nuove informazioni, decidiamo di chiedere l'aiuto a una non vedente che, col suo tatto più sensibile, potrebbe aiutarci a distinguere le varie facce del cubo che a noi sembrano identiche.

Appena mette le mani sul cubo ci dice che è molliccio... ma se è di metallo?!

Poi comincia, indicandoci uno ad uno, a chiederci chi siamo. Dopo aver passato in rassegna me e gli altri, indica un punto nel vuoto e ci chiede perché il nostro amico è così siloenzioso.
Ma chi c'è??? Di chi sta parlando???

Il mistero si infittisce.

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