lunedì 12 gennaio 2009

WillFred

Paul Oldam
Dobbiamo andare da Wilfred, parlare con lui e capire se lui riesce davvero a parlare con i vari Jacob defunti.
Questa può essere l'unica spiegazione al fatto che tutti i Jacob conoscono la storia di quelli precedenti.
Riusciamo, in via ufficiale, ad essere invitati a casa di Wilfred, in una ricca zona fuori Londra.
Insieme a lui vi sono i suo agente e 2 scagnozzi, i quali fanno anche da comparse durante lo spettacolo teatrale.
Volgiamo che rifaccia per noi l'illusione, o il trucco o la magia, del parlare con i morti.
Dopo lunghe trattative Wilfred acconsente: ci farà parlare con Jacob.
"L'unica cosa importante è che non dovrete mai distrurbarmi durante l'esperimento: non so cosa potrebbe succedere se la mia concentrazione venisse a mancare" dice Wilfred.
Acconsentiamo.
Lui prende un suo scagnozzo, lo piazza al centro di una stanza della cappella privata della villa, disegna strani simboli per terra e comincia il rito.
Il nostro scetticismo nei confronti di tali riti e trucchi è sempre stato saldo e manifesto.
Abbiamo sempre considerato queste persone alla stregua di ciarlatani.
Oggi è il giorno in cui le nostre certezze sono destinatre a cadere.
Lo scagnozzo inizia a parlare con la voce di jacob, urlando per il dolore, bestemmiando, guardando William e maledicendolo per averlo ucciso e per le torture che sta subendo nel mondo in cui ora si trova.
Ma allora questo rito funziona davvero!
La stanza della cappella privata in cui siamo è piccola e buia.
Il fumo dell'incenso e delle candele è forte.
In un angolo della stanza il buio si fa più forte, più scuro e, all'improvviso, dall'oscurità appare una figura tatuata, il quale, brandendo una catena uncinata, minaccia di voler fare brandelli del corpo di Wilfred.
Chi sarà mai questa creatura e, soprattutto, da dove è arrivata.
Dobbiamo salvare Wilfred e, a suon di pistole e coltelli, sconfiggiamo questa creatura che, una volta morta, si dissolve come si scioglie della carne nell'acido.
Una scena raccapricciante
Ne porteremo i segni per molto tempo!
Wilfred è salvo e si riprende.
E' stupefatto anche lui di quanto è successo.
Dice di non aver mai fatto il rituale fino in fondo; quello che fa normalmente a teatro è solo una parte del rituale, il resto è suggestione.
Sembra, invece, che qualcuno dall'aldilà sia riuscito a ritornare nel mondo reale.
Ma allora forse Jacob è sempre lo stesso: stesa anima ma ospitata in differenti corpi.
Parliamo ancora con Wilfred fino a scoprire che conosciamo una persona in comune.
Circa 1 anno e mezzo fa, il nostro capo, Mr. Barker, chiese a Wilfred di fare lo stesso rituale di oggi e, guarda caso, di contattare Jacob.... forse Mr. Barker chiese a Wilfred, ignaro di tutto, di resuscitare l'anima di Jacob in quella del ciccione che abbiamo ucciso...Così si spiegherebbe il motivo per cui qualcuno nell'agenzia proteggeva Jacob.
Ci accommiatiamo da Wilfred con la promessa che non avrebbe più fatto il rituale che ha fatto questa sera.
Ci allontaniamo pieni di dubbi e con le nostre certezze sulla vita messe a dura prova.

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