mercoledì 7 gennaio 2009

Mr. Barker


Mentre Barker chiude la porta dell'ufficio un brivido gli corre lungo la schiena, e sa che non è cosa buona.
Si volta e osserva l'imponente figura che gli sta alle spalle.
"Vi aspettavo." sorride.
Sai perchè sono qui?
"Si, è tutto finito vero?" chiede
La figura non risponde e si limita a osservare la chiave che Barker tiene in mano.
"Non mi servirà più?" chiede
La figura tende la mano.
Barker lascia cadere la chiave nell'incavo del palmo.
La figura osserva Barker con i suoi occhi azzurri.
"Non mi hanno ascolato vero?"
La figura annuisce.
"Credevo che..." la lacrime iniziano a rigare il suo viso.
Hai fallito Barker
L'ex direttore dell'agenzia si lascia cadere a terra e inizia a piangere come un bambino.
"Io... tutti questi anni buttati via.
Ero riuscito a nasconderlo a loro fino ad ora, ho speso una fortuna, sacrificato la mia vita...
Tutto buttato via, tutto volato via in un attimo."
Ti avevo detto cosa fare
"Io non potevo, sono brave persone, non potevo..."
Barker ripensa a quando un'anno e mezzo fa era stato sul punto di fallire, ma si era salvato con un colpo di coda.
Il ricordo fa bruciare ancora di più il dolore del fallimento.
Lentamente cammina verso la finestra.
Osserva per l'ultima volta le luci di Londra.
"Sai ho sempre amato questa città. E' così dura andarsene."
Si cera nella tasca della giacca, snocciola un paio di sterline d'argento e poi si volta verso la figura.
"Ecco, sono per te."
La mano enorme accoglie le sterline.
Sei pronto?
"Dove andrò adesso?"

La notte è fredda in questo inverno londinese.
Tutto sarebbe perfetto se il silenzio non fosse rotto da un colpo di pistola.

Nessun commento: