mercoledì 29 agosto 2012

Quel che resta

John apre la porta del seminterrato dove si trova Harold.
Dentro le linee dei cerchi magici il suo amico sta seduto nella posizione del loto, con gli occhi chiusi intonando chissà quale incantesimo.
John varca il primo cerchi e Harold apre gli occhi.
"Hanno chiuso l'anello." dice John.
Harold si zittisce e il secondo cerchio si accende di luce gialla.
"Spevamo che prima o poi sarebbe successo." risponde.
"Non cos'i presto però, qualcuno deve averli spinti a cercarlo."
Harold si alza e il terzo cerchio si accende.
"Qualcuno che sapeva della sua esistenza li deve avere spinti a trovarlo e chiuderlo - continua John - era spezzato in due e privo di valore magico, non possono esserci arrivati da soli."
Harold esce dai due cerchi accesi e mette una mano sulla spalla di John.
"Chiedi a Jimbo dell'orologio, poi passa da Barker per lo specchio, io vado a vedere il treno."
John mette la sua mano su quella di Harold.
"Sai già cosa è successo, che senso ha andare a controllare? Sai che chiudendo il ring il potere degli oggetti sarebbe ritornato nei tre manufatti principali e li avrebbe riattivati!"
John e Harold svaniscono.

John apre la porta della stanza di Jimbo.
Dentro Jimbo sta guardando fuori dalla finestra.
"L'orologio ha ripreso a funzionare - dice - è il momento?"
"Forse che intenzioni hai?" dice John.
"Aspetterò, - Jimbo si volta verso John - prima o poi arriverà il treno no?"
"Già, prima o poi."

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