venerdì 17 luglio 2009

Arold - Ophmet

Scritto da Eol88
Dove diavolo sono?
Un parco...ma dove?
Attorno ci sono dei palazzi che sembrano immensi, sono veramente alti e ci sono luci dappertutto...
Non sarò mica ancora nel futuro!!
Ma no...ora ricordo...mi guardo la giacca lorda di sangue e sento una fitta lancinante.
Già è vero, mi hanno sparato...quel gran bastardo ci ha fregati tutti...allora questo è un sogno
...spero...
Oppure sono già morto.
Cammino lungo il vialetto, è strano.
Mi sento ansioso, insicuro...raggiungo una casa vicino a uno stagno, è tutta buia e mi attrae...Mi avvicino e apro la porta, la apro,l'oscurità sembra uscire da dalla stanza stessa.
Dall'esterno filtra pochissima luce, faccio scorrere una mano lungo la parete e cerco qualcosa per illuminare...
Poi mi prende costantemente un senso di paura, di oppressione, quasi mi manca il respiro, sento molto caldo e il sudore si mischia col sangue che vedo sgorgare dalla ferita.
I miei muscoli si irrigidiscono, perchè non cè luce??
E' solo una sensazione, ma ho paura.
Ho paura di guardare negli angoli della stanza...ho la costante sensazione che qualcosa mi tenga d'occhio.
La mia mano trova qualcosa di diverso, qualcosa di freddo e sporco.
Ne seguo le linee e intuisco il contorno di una porta...speriamo mi porti fuori di qui.
La apro.
Il senso di inquietudine si fa sentire più forte che mai.
Mi incammino all'interno di questa porta.
Sono solo.
E' buio.
Sono sicuro che qualcosa cammina con me, alle mie spalle...lo percepisco.
Mi volto di colpo, a parte il silenzio sono solo.
Non cè nessuno.
Aumento il passo, comincio a correre....lo sento è sempre dietro di me.
Corro più forte che posso, la ferita mi fa molto male e perdo molto sangue.
Sento che mi è quasi addosso...
E' Lui.
E' Ophmet ne sono certo.
Chi altri potrebbe essere?
Lui mi ha scelto, e anche se io non lo voglio ormai è troppo tardi.
Mentre corro guardo dietro, non resisto ancora per molto.
Vedo ombre che danzano alle mie spalle, mi scherniscono.
Poi svaniscono.
Ho la costante paura che ci sia qualcosa...e continuo a correre.
Poi le sento tornare.

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