martedì 14 luglio 2009

Sospesa nel tempo

Mentre il sonno ristoratore culla le nostre menti sentiamo dei rumori sospetti alla nostra porta.
Ci svegliamo di soprassalto e cerchiamo di capire cosa siano questi rumori.

Faust, che ha il sonno leggreo, dice di averli sentiti bene che era qualcuno che lavorava intorno alla porta.

Mentre sta ancora parlando William decide di dare un' occhiata fuori.
Apre e, con sua grande sorpresa, si trova di fronte un ragazzo sui 20 anni, un certo Emerik, che gli da il benvenuto ad Avignone da parte della sua "associazione".

Tra i due comincia un fitto dialogo ricco di frecciatine e allusioni su chi debba guadagnarsi la fiducia di chi.

Alla fine, dopo aver risposto ad alcune domande di Emerik, i 5 ottengono un incontro coi capi di Emerick. Il giovane gli lascia una carta dei tarocchi, con una culla con dentro una clessidra, col nome di una locanda.

Appena chiusa la porta William, che tiene la carta tra le mani, ha un' illuminazione... i tarocchi... Antony. Forse lui sa cosa vuol dire.

Così, la mattina segeuente, John e William sono in viaggio per Parigi.

Nel frattempo Paul, Faust e Arold si recano alla locanda, Le Renarde, e si mettono a parlare con Emerik, spiegandogli che stiamo cercadno Elisabeth che potrebbe essre il solo rimedio alla follia che sta prendendo il sopravvento sulla mente di Antony.

Poi Emerik si assentea.
Finita la cena gli altri escono dalla locanda e ricevono un messaggio dal ragazzo: hanno accettato di incontrarli.
Quindi li conducono in una costruzione non molto lontana dalla Le Renard. Entrano in una stanza e, assieme a Emerik, c'è un ragazzino di 15 anni.
Emerik comincia con una fitta serie di domande, il ragazzino si limata ad ascoltare.
Alla fine della nottata (ormai sta albeggiando) il ragazzo rivela che lui sa dove si trova la ragazza. Dice che è in un luogo sicuro e che ci sono altre tre persone sulle sue tracce.

Quasi lapidario aggiunge :
"Se volete incontrarla dovete prima eliminare queste tre persone".

Raggiunti da Willima, John e Arold gli altri raccontano l'accaduto.
Di comune accordo decidono di rapire i tre tizi per toglierli di mezzo.

I tre alloggiano nella locanda. Sono molto magri, si limitano solo a bere... ricordano qualcuno... ma certo i seguaci di Ophmet!

Antony crea una specie di sonnifero che mettiamo nella loro acqua. Quindi li preleviamo delle loro stanze e li portiamo nella nostra abitazione fuori dalla città.
Qui scopriamo che uno dei tre è Franklin... che noi incontreremo nel 1980!!!

Quindi torniamo da Emerik che ci porta da Elisabeth.
E' in una stanza, ancora incinta (dopo 2 anni!). Non può vederci ne sentirci. Sembra sia sospesa nel tempo, in un luogo lontano. Ci dicono ancora che dove si trova adesso è al sicuro e che tornare nel nostro tempo nuocerebbe sia a lei che al nascituro.

Antony le si avvicina e le da un bacio. La scena è pietosa ma lo si può capire.
Torniamo alla nostra base e cominciamo a decidere il da farsi.

Salvarla o lasciarla sospesa nel tempo?

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